4.2.07

sospensione ad oltranza...

in un’altra occasione avevo già manifestato la necessità di fermare tutto il calcio per un anno a seguito delle vicende ancora discutibili di inizio estate, ma ora l’argomento torna d’attualità… la mia opinione è che quanto accaduto a Catania abbia poco a che vedere con il calcio; la conferma è nelle scritte sui muri di tante città italiane che inneggiano a Carlo Giuliani o che sottolineano la perdita di un poliziotto come fosse una pedina di una guerra in corso…
e infatti è una guerra che vede giovani che non sanno in che epoca viviamo e che evidentemente hanno un malessere, soffrono di scarsa attenzione e si sentono marginali e fuori contesto, opposti ad altri giovani che forse per necessità indossano una divisa e ricevono ordini…
a me dispiace per il povero ispettore e lo considero un caduto in missione di guerra, come altri recenti...
è una guerra perché ogni tanto mi è capitato di affacciarmi su uno dei forum di tifosi di una qualsiasi squadra italiana e ho avvertito molta violenza e molta aggressività, sentimenti che usano il calcio come canale espressivo per via del fatto il fenomeno di massa del calcio è sinonimo di aggregazione…
ma andiamo oltre, cosa succede se ci tolgono le partite la domenica per un anno ? secondo me nulla di male… vorreste dire che non si può vivere senza calcio ?
credo che l’indispensabile sia altro nella vita; credo che potrebbe farci bene quanto ci farebbe bene un anno, o meglio, 15 senza televisione…
per la cronaca, sono rimasto anche io prigioniero di World of Warcraft e ora corro con il mio spadone per la Elwynn Forest alla ricerca di murloc da ammazzare in compagnia di Frankie-Yu e di Irethalacarin, aka mikadosaim…
ma non abbandono il blog, non ci penso proprio…
saluti !

20.1.07

tele-irritazioni...

qualcuno ha notato questa nuova tendenza delle tv commerciali di inserire delle telepromozioni camuffate all’interno di telefilm ?

la prima volta mi sono infastidito seguendo CSI; a un certo punto della puntata senza stacchi e senza avvisi partiva un pistolotto sulle nuove offerte commerciali di un gestore di telefonia mobile, con le voci dei doppiatori del telefilm… e già mi sono innervosito…
ieri sera durante Dr. House, partiva una promozione di una marca di orologi, praticamente orribili, recitata dal doppiatore di House, Sergio Di Stefano, che suggeriva a un impiegato di mandare a quel paese il suo capo e le sue stupide fotocopie… sullo sfondo, una mezza sagoma umana con bastone, jeans e scarpe da ginnastica, evocava la presenza di House… chi ha visto la puntata capirà, per chi non ha visto la puntata mi auguro di essere stato chiaro…
la forma di queste inserzioni pubblicitarie secondo me è ingannevole e subdola, oltre che irritante per lo spettatore… naturalmente non acquisterò mai un orologio di quella marca, anche perché oggettivamente brutto, e non passerò mai al noto gestore telefonico…

11.1.07

l'Erba dei vicini è sempre più macabra...

sia chiaro che non ho nessuna intenzione di aggiungermi al consueto coro di sdegno… o forse sì… non lo so…

ciò che di questa vicenda mi ha colpito, oltre la facile caccia al musulmano poi innocente, oltre la ammirevole filosofia del genitore della mamma uccisa con il figlio, è stata ancora una volta la capacità dei responsabili di questa, e di altre stragi cruente, di interpretare una parte, un ruolo… di pensare che precipitarsi premurosamente sul luogo del delitto potesse escluderli dai sospetti, di riuscire ad urlare, sull’uscio di casa, agli avvoltoi con la tessera da giornalista di non essere assassini … avevamo già assistito a questo eccellente esercizio di disumanità in occasione dell’assassinio del bambino di Parma, anche lì con accuse e sospetti sul padre e poi la solidarietà pelosa di tutti…
ma questa coppia di mezz’età cosa si sarà detta nei giorni delle indagini, come avranno pensato di scrollarsi di dosso i sospetti mentre la scientifica analizzava, come avranno studiato la loro versione dei fatti ?
e ora prepariamoci alla consueta passerella di esperti pronti a pontificare sui mali del mondo e sulla società cattiva…

7.1.07

Auguri, David !

domani il signore nella foto, al secolo David Robert Jones, compie 60 anni…

per questo signore sono stati inaugurati i luoghi comuni più abusati: camaleontico, poliedrico, il pioniere del transgender e altri anche peggiori, ma dopo 40 anni di carriera mi sembra che l’aggettivo unico possa con semplicità descrivere la figura di un cantante, attore, artista, manager o solo di una persona intelligente…
un elenco di canzoni o di film o di perfomances della sua e della nostra storia è inutile; vorrei solo ringraziare il grafico francese che ogni tanto passa da queste parti, per aver inserito le canzoni di Bowie nella colonna sonora della mia infanzia… sono cresciuto con il sottofondo continuo dei Rolling Stones, Bowie, dei Talking Heads e solo in età adulta ho preso coscienza che dalle grandi casse di quel Pioneer del 1974 poteva uscire qualche mostruosità, tipo i Pooh o Renato Zero, che fortunatamente mi è stata risparmiata…

grazie a te e grazie David !

2.1.07

dopo i bagordi...

nel tentativo di sfrattare una parte dei trigliceridi a cui offro ospitalità dall’inizio delle maratone natalizie a tavola, ieri sera ho rivisto quel capolavoro di Intrigo internazionale… ho sempre adorato Cary Grant con i suoi abiti perfetti quanto la sua riga a lato origine del buco dell’ozono e, insieme a Il sospetto, il film di ieri è uno tra i miei preferiti di Hitchcock… James Mason, Martin Landau giovanissimo, Eva Marie Saint sono straordinari quanto l’ambientazione, gli scorci di New York, il Palazzo dell’ONU, il Monte Rushmore e soprattutto la villa in stile Wright vera protagonista del finale…
e non parliamo dei dialoghi, sobri ed esilaranti, specie tra Cary Grant e la madre apprensiva, e della scena dell’aereo che insegue tra i campi di mais il povero Roger Thornhill…tante volte non ho la pazienza di rivedere i classici ma quest’anno ho rivisto anche Notorious, sempre di Hitchcock e ho visto per la prima volta un capolavoro di Kubrick, Rapina a mano armata… una meraviglia !

adoro i registi che inventano, l’Hitchcock di Il sospetto per il bicchiere di latte con la luce all’interno e l’Orson Welles di Quarto potere, e sento che il mio attuale regista preferito, Shyamalan, considerata anche l’età, sia sulla buona strada nell’evoluzione del concetto di regista come mi piace intenderlo...

buon anno !

27.12.06

Natale in casa nimroth...


la sera del 24 la Rai ha ripreso la tradizione, forse interrotta per alcuni anni, di mandare Natale in casa Cupiello, in una versione più datata rispetto a quella a cui ero abituato da bambino con Eduardo più vecchio e il figlio Luca già grande nei panni di Tommasino a cui il presepe non piaceva e non piaceva
a parte il dramma familiare che si consuma all’insaputa del padrone di casa troppo preso dalla realizzazione del suo presepe, mi ha sempre colpito la cura maniacale con cui Luca Cupiello si dedica alla sua creatura con dovizia di particolari sulla cascata di acqua vera ottenuta con l’inserimento di un enteroclisma che garantiva il ricircolo dell’acqua…
Il presepe pare sia stato inventato da San Francesco a Greccio, piccolo centro di 1.500 anime in provincia di Rieti, reso da allora tanto famoso da diventare nella sua traduzione francese il sostantivo per il presepe e poi il nido per l’infanzia, ovvero la crèche

nella golden age di casa mia, il presepe puntualmente veniva montato il giorno dell’Immacolata, recuperando dalla soffitta la capanna di sughero e le statuette in terracotta di provenienza e datazione non meglio precisata ma certamente artigianali viste le evidenti deformità fisiche dei personaggi… poi la notte di Natale dopo la consueta processione con il bambinello e le stelle filanti intonando Tu scendi dalle stelle, ci si raccoglieva intorno al presepe dove magicamente qualcuno aveva provveduto alla consegna dei doni… ancora oggi mi chiedo chi e come riuscisse furtivamente a far comparire i pacchi natalizi, sfuggendo al controllo delle telecamere che avevo opportunamente installato negli occhi del bue e dell’asinello, naturalmente per avere la maggiore copertura visiva…
in attesa di una nuova golden age, negli ultimi anni fare il presepe è diventato sempre più un obbligo che un piacere, tranne quando diventa gioco con mia nipote, e per renderlo più divertente ho fatto ricorso a qualche anacronismo che tiene conto dei miei gusti personali sullo sfondo della carta che simula le montagne di Tora Bora… per alcuni potrebbe apparire incomprensibile e ai limiti della blasfemia, ma finchè ci sarà chi compra la statuetta crisoelefantina di Cannavaro o di Merola, penserò solo a ciò che mi diverte...
saluti !

23.12.06

Auguri !


dopo un lungo periodo di silenzio, dovuto a impegni vari, torno in tempo per augurare a tutti un sereno periodo di feste natalizie… mi auguro di utilizzare qualcuno dei giorni tra Natale e l’inizio dell’anno per postare alcune riflessioni finora maturate ma che non ho avuto il tempo di mettere in bella copia…

in questi giorni ho inviato numerosi auguri per mail con una versione personalizzata dell’immagine sopra e mi sono reso conto di aver mandato messaggi solo a indirizzi mail, dimenticando tutti coloro che non dispongono di un recapito elettronico…
probabilmente passerò per uno screanzato cafone ma anche loro potrebbero aprire uno stupido account di posta !
a ognuno ho scritto un breve testo personalizzato perché odio i ciclostili e detesto ricevere mail di auguri con più di 1 (uno) destinatario, per non parlare dei messaggi di buon anno che presto intaseranno la memoria del mio telefonino con frasi da Bacio Perugina, e per questo penso che farò un post al momento opportuno…

in ogni caso, con il sottofondo di questa nenia natalizia continua che dalle cornamuse passa agli Wham, vi auguro un buon Natale con un pensiero particolare a coloro che lo affrontano per la prima volta senza una persona cara…

auguri !